Il Forum è raggiungibile qui
Nel “nuovo dizionario” degli italiani sono emerse in modo sempre più diffuso e prioritario, parole come: energia pulita, bene comune e, persino, decrescita e partecipazione. La sensibilità ecologica e sociale della popolazione ha portato a rivalutare l’idea della gestione pubblica di quei beni e servizi comuni necessari ad una vita dignitosa di ciascuno individuo e delle comunità locali.
Un substrato culturale che sta lievitando nei vari movimenti di difesa dei beni comuni, dal movimento NOTAV a quello in difesa dell’ACQUA. Nel 2007 il PRC è stato primo firmatario per l’adesione alla campagna referendaria sull’acqua e nel 2010 della mozione per riconoscere l’acqua come bene comune privo di rilevanza economica e sottratto dagli appetiti del profitto dei privati. Le iniziative promosse dalla sinistra hanno portato alla vittoria straordinaria nel referendum sull’acqua del 2010.
Non solo acqua: anche la mobilità sostenibile è un bene comune, e Cernusco ha vissuto un impegno comunale nell’incentivazione all’uso della BICICLETTA con l’estensione delle piste ciclabili, il bike sharing e i nuovi parcheggi sorvegliati per le bici vicino alla MM2
Un substrato culturale che sta lievitando nei vari movimenti di difesa dei beni comuni, dal movimento NOTAV a quello in difesa dell’ACQUA. Nel 2007 il PRC è stato primo firmatario per l’adesione alla campagna referendaria sull’acqua e nel 2010 della mozione per riconoscere l’acqua come bene comune privo di rilevanza economica e sottratto dagli appetiti del profitto dei privati. Le iniziative promosse dalla sinistra hanno portato alla vittoria straordinaria nel referendum sull’acqua del 2010.
Non solo acqua: anche la mobilità sostenibile è un bene comune, e Cernusco ha vissuto un impegno comunale nell’incentivazione all’uso della BICICLETTA con l’estensione delle piste ciclabili, il bike sharing e i nuovi parcheggi sorvegliati per le bici vicino alla MM2
