venerdì 25 febbraio 2011

D come Donna D come Dignità


Alla Casa delle Arti, con igresso gratuito:

- Sabato 5 marzo, ore 21.00 IL TEATRO DELL’ELICA presenta lo spettavolo teatrale
“QUELLE CHE HANNO FATTO L’ITALIA”

- Giovedì 10 marzo, ore 21.00 DEBORA VILLA nello spettacolo
“TUTTO QUELLO CHE NON AVRESTE VOLUTO SAPERE SULLE DONNE...”

Leggi la locandina


Debora Villa, un’artista che la televisione sta divorando. La vediamo nei talk show con Enrico Bertolino, in Camera Cafè e in altri luoghi a fare la finta tonta, mentre a teatro, invece... pure. Ma, in verità lo è ben poco, tanto che sembra una prof, esperta sociologa, sale in scena e si pone poche e semplici domande: “Qual è la situazione della donna ai giorni nostri? È davvero cambiata dai tempi delle caverne o ci sono ancora inquietanti analogie con le nostre sorelle preistoriche? Come siamo finite qui? Da dove arriviamo? Chi siamo veramente? Secondo voi ci hanno prese per il culo? O c’è stato davvero un punto di svolta? E quand’è stato il passaggio dal punto croce al punto di svolta? Che forse distratta come sono me lo sono perso…”.

Ideato da Debora Villa, Francesca Micardi e Alessandra Torre, lo spettacolo non è un monologo perché Debora viene affiancata da un bel personaggio, Rafael Didoni: cantautore, attore, unisce la poesia alla risata, agguanta le sfumature del sorriso con la forza della battuta. Conduce da oltre cinque anni le realtà comiche più importanti del territorio, come il Laboratorio Scaldasole, il laboratorio artistico di Zelig e Democomica, diventati negli ultimi anni il punto di riferimento per i comici off di Milano. Attualmente è in onda ogni mattina su Radio Montecarlo con Erina Martelli, Andrea Sambucco e Debora Villa nello show comico “Si salvi chi può”. Qui sarà la spalla della nostra protagonista, intenta a rispondere agli annosi quesiti sopra descritti.

Debora vagabonderà nella storia antica e recente, nella letteratura, nelle favole e nelle cronache, nel cinema, nelle pubblicità e nelle canzoni, in tutto quello che serve per cercare di capire perché, nonostante tutto questo cianciare di femminismo, diritti delle donne e quote rosa, “...fa più notizia Patrizia D’Addario (che tutti sappiamo chi è) piuttosto che Anna La Sorella, che ha scoperto il gene contro il tumore al cervello. I maschi sbuffano? Alzano gli occhi al cielo? Non ne possono più di sentir parlare di ‘sta roba? Beh abbiamo sei, settemila anni di storia da recuperare… Per cui mettetevi comodi che andiamo a cominciare”.

Sarà una straordinaria arringa in difesa dell’universo femminile, una sorta di manifesto femminista che ripercorre l’affermazione della donna da Adamo ed Eva ai giorni nostri, passando dalla De Filippi ai social network, dai grandi filosofi alle pubblicità. Debora Villa intraprende un viaggio comico per dimostrare che il sesso debole non è la donna. Rafael Didoni, punzecchiato, deriso e preso in giro, cerca di tenere testa alla Villa, intervenendo a tratti per smontare le tesi della protagonista e per recuperare terreno, ma con scarsi risultati. Avvalendosi di alcuni pezzi musicali, Didoni cerca di riaffermare la supremazia dell’uomo ma alla Villa basta uno sguardo per far crollare la sicurezza che ostenta Rafael.

La donna vista come una guerriera, che da millenni combatte contro un mondo che impone l’uomo nel ruolo di forza incontrastata. Un percorso nella storia del pensiero occidentale, dove Freud descrive la donna come un essere in difetto, Aristotele come qualcosa di dannoso, mentre le dee dell’Olimpo sono oscurate dalla potenza di Zeus e, al giorno d’oggi, in tempi in cui si parla spesso di pari opportunità, le cose non stanno diversamente. Basta accendere la tv per accorgersi che la posizione della donna è sempre un gradino sotto a quella dell’uomo. Per non parlare delle favole: nelle loro trame la donna è maltrattata e poco considerata. Chi non ricorda Hans Christian Andersen con La Piccola Fiammiferaia, La principessa sul Pisello e La Sirenetta? Facile capire perché l’autore danese non abbia certo contribuito a risollevare le sorti femminili.

Ma forse questa condizione di inferiorità è solo un’illusione che il cosiddetto sesso forte tenta di imporre, e le donne, combattive da millenni, fanno finta di crederci. Debora Villa è spumeggiante, frizzante, grintosa, sa parlare con gli occhi e, infatti, le basta un’espressione per scatenare le risate in sala. Rafael Didoni sta al gioco e si dimostra un validissimo compagno di viaggio, indispensabile per il buon esito dello spettacolo forse perché, nonostante tutto, uomini e donne hanno ancora bisogno gli uni degli altri

venerdì 18 febbraio 2011

Crescere padri

Obiettivo degli incontri è quello di sensibilizzare padri e madri nell'importanza del ruolo paterno.

Da varie ricerche effettuate in Italia e all'estero, emerge che i padri dedicano meno tempo delle madri ai figli, possiedono meno competenze comunicative nei loro confronti e accedono in misura minore a momenti formativi specifici.

E sempre alcune ricerche europee evidenziano come i fenomeni di disagio giovanile conclamati e diffusi - la dispersione scolastica, il bullismo, la violenza di genere, le dipendenze ecc - spesso vedono una correlazione con figure paterne non sempre capaci di relazionarsi emotivamente ai figli.

Spesso i padri non sentono di avere le capacità e le competenze adatte per crescere i propri figli in maniera adeguata e sentono, ma non esprimono apertamente, il bisogno di confrontarsi con altri padri. Il ruolo paterno si trova in una fase di transizione dei modelli familiari, dall'autoritarismo patriarcale al permissivismo recente, è approdato ad un recupero della sua figura all'interno del contesto educativo e ad una propria valorizzazione come protagonista co-attivo della crescita come individuo in parallelo alla crescita dei propri figli.

Ecco la locandina

Dislessia, all'Auditorium Maggioni

La Dislessia è un Disturbo specifico dell'apprendimento (DSA) che riguarda almeno il 5% della popolazione scolastica, eppure se ne parla ancora troppo poco e, soprattutto, poco si fa per individuare ed aiutare gli alunni con DSA. La dislessia non è un handicap: la dislessia comprende i disturbi delle abilità (lettura, scrittura, calcolo) lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale. Ciò significa che per avere una diagnosi di dislessia, il bambino NON deve presentare: deficit di intelligenza, problemi ambientali o psicologici, deficit sensoriali o neurologici. Tale disturbo è determinato da un'alterazione neurobiologica che caratterizza i DSA (disfunzione nel funzionamento di alcuni gruppi di cellule deputate al riconoscimento delle lettere-parole e il loro significato).

La dislessia è una difficoltà che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. Leggere e scrivere sono considerati atti così semplici e automatici che risulta difficile comprendere la fatica di un bambino dislessico. Soprattutto non va lasciato solo e non va lasciata sola la famiglia che lo accudisce. Giovedì 24 febbraio 2011 ore 21:00 presso l’Auditorium Maggioni ci sarà un incontro sul tema “I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO” per discuterne insieme.

Ecco la locandina


giovedì 17 febbraio 2011

Cosa abbiamo fatto... cosa possiamo fare insieme!

L'Assessore alle Poltiche Sociali Rita Zecchini sintetizza i progetti avviati dal 2007 ad oggi. L'impegno di questi anni è stato caratterizzato da uno sforzo multilaterale in tutti i campi del sociale, attivando e stimolando canali che nel passato erano marginali come le pari opportunità e la politica sugli immigrati, senza peraltro abbassare la guardia su tutto il versante dei bisogni sociali. Tutto il lavoro e l'impegno di Rita e di tutto il personale dell'Assessorato, è stato realizzato ispirandosi ai principi di trasparenza e di partecipazione, con il coinvolgimento di tuti gli attori operativi nel terzo settore, associazioni, oratori, volontari.

La sintesi del lavoro realizzato è illustrata nel seguente documento

mercoledì 16 febbraio 2011

Bilancio dal Consiglio Comunale


Dal 2007 al 2010 Ermse come Consigliere Comunale e come Capogruppo, ha partecipato a 55 Consigli Comunali, a 129 Commissioni Consiliari e 43 Conferenze dei Capigruppo.
Un impegno impressionante, dettato dalla passione di affrontare il governo del territorio in un periodo difficile, di restrizioni economiche per i Comuni e di crisi economica. Eppure il suo impegno è sempre stato ispirato alla salvaguardia del Bene Comune, dal verde all'acqua pubblica, da una migliore gestione dei rifiuti ai diritti delle coppie di fatto.

Il documento di bilancio del suo mandato è il seguente

martedì 15 febbraio 2011

Bilancio partecipato


Leggi l'articolo su come è stato realizzato il modello del bilancio partecipativo a Cernusco, nel corso del 2010.

venerdì 11 febbraio 2011

Corso di formazione per badanti

“Gli esseri umani sono creature sociali e prendersi cura gli uni degli altri è la base stessa della nostra vita”


Il progetto di formazione delle assistenti familiari domiciliari (Badanti) è all'interno del Piano di Zona del Distretto 4 - ASL 2 di Milano che coinvolge 9 comuni della Martesana, con lo scopo di sostenere una attività socio-assistenziale sempre più rilevante nella società contemporanea, per l'assistenza domiciliare di anziani o infermi. Un'attività di cura di cui beneficia la famiglia bisognosa e che beneficia le lavoratrici spesso straniere in cerca di un reddito.

Il corso partirà da MARZO sino a GIUGNO 2011 presso l'associazione AnniVerdi di Cernusco.

Ecco la Locandina

giovedì 3 febbraio 2011

Sostegno allo studio per le scuole superiori

Dal 24/2 parte in Biblioteca l'iniziativa di sostegno per gli studenti delle scuole secondarie. Ogni giovedi' dalle 16 alle 18 saranno a disposizione alcuni insegnanti delle materie principali, per coadiuvare lo studio e lo svolgimento dei compiti degli studenti. Anche questa iniziativa è nata dalle esigenze emerse nel Tavolo Migrante, in particolare partendo dalle difficoltà degli studenti che vivono in famiglie di immigrati.
Il progetto di sostegno ha come obiettivo quello di essere uno spazio di integrazione sociale per arginare il disagio adolescenziale che si riflette nell'apprendimento in varie forme di esclusione o di insofferenza. La scuola crediamo debba essere una opportunità di crescita per tutti secondo le proprie capacità.

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Corso di introduzione di Spagnolo

Dal 19/2/2011 parte l'iniziativa nata dagli incontri del Tavolo Migrante e dalle proposte degli immigrati stessi. Questa è un'occasione per consentire uno scambio di conoscenze multiculturali e multilinguistiche.

Il primo modulo avrà l’obiettivo principale di introdurre un pubblico adulto alla comunicazione in lingua spagnola, con i necessari rudimenti di grammatica di base e stimolanti riferimenti alle culture di origine dei paesi in lingua spagnola. Il corso ha sostanzialmente un approccio comunicativo–funzionale, così da permettere allo studente di sperimentare in classe l’uso della lingua straniera come reale strumento di comunicazione tramite ascolto, letture e conversazione.

Il corso sarà costituito da 8 lezioni settimanali di 2 ore ciascuna, il sabato mattina dalle 10 alle 12 in Biblioteca, tenuto da 2 insegnanti in madrelingua, Montse e Gladis, con pluriennale esperienza di insegnamento di spagnolo. Per ogni lezione sarà a messo a disposizione una dispensa, saranno utilizzati video e audio-registrazioni in lingua originale.
Il corso partirà il 19/2 mattina e prevede un numero limitato di partecipanti.
Al termine del corso lo studente saprà comprendere ed usare espressioni quotidiane elementari.

L'iniziativa è sostenuta dal patrocinio dell'Assessorato alle Politiche Sociali e dal contributo organizzativo della Associazione ColorEsperanza.

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