Tre eventi con un tema in comune: culture, migranti e integrazione
Un filo conduttore unisce le tre proposte che l’Assessorato alle Politiche Sociali sostiene per il fine settimana settimana dal 14 al 16 aprile: lo scambio e il dialogo fra le culture e l’integrazione dei migranti.
Si comincia giovedì 14 aprile (ore 20.45, in Biblioteca), con il debutto di un ciclo di incontri dedicati in modo particolare ai genitori dal titolo “Genitori e figli sulla strada dell’integrazione”. La prima conferenza ha come relatore il prof. Maurizio Ambrosini, docente di sociliogia dei processi migratori presso l’Università Statale di Milano e direttore della rivista “Mondi migranti”. Il suo intervento verterà sul tema “Percorsi delle famiglie migranti, dall’arrivo all’integrazione”. L’iniziativa proseguirà poi con altre due conferenze, il 7 e il 20 maggio su altrettanti temi di scottante attualità: come i bambini vivono il ricongiungimento familiare e i servizi scolastici che accompagnano i minori migranti e le loro famiglie.
“Il ruolo genitoriale è messo in difficoltà dalla migrazione,” spiega l’Assessore alle Politiche Sociali, Rita Zecchini, presentando le iniziative – “I genitori cercano di trasmettere e tramandare dei valori e delle nozioni che reputano positive per i figli, e buone in linea generale. Ma non sempre questo bagaglio culturale è considerato positivo, anzi, si incorre nel rischio che certe cose siano giudicate negative, rifiutate dai propri figli. Occorre lavorare su questo, affinché anche in aspetti lontani dalla nostra concezione della vita e delle sue declinazioni quotidiane, siano rintracciati gli aspetti positivi. Dobbiamo ricercare un’alleanza terapeutica per lo sviluppo della società, con grande sforzo.”
Di tono molto diverso, invece, la Festa di Primavera che il laboratorio Variopinto ha in programma per sabato 16 aprile dalle 9.30 alle 12.30: giochi, laboratori, musica e l’immancabile merenda nel parco degli Alpini lungo il Naviglio.
Giovedì 14, infine, prende il via la nuova edizione del corso di cucina multietnica, iniziativa che lo scorso anno ha raccolto numerosi consensi, organizzata da Comune e Caritas S. Giuseppe Lavoratore, con la collaborazione di varie altre associazioni cittadine, presso l’Oratorio Paolo VI di via S. Francesco. La prima lezione con cena a seguire è in programma per le ore 18.30 e ha per tema la cucina italiana. Negli incontri del 28 aprile, del 12 e del 19 maggio si partirà poi verso le tavole e i fornelli di Perù, Filippine e Burkina Faso. Per informazioni e iscrizioni tel. 339-2372425 o 338-3150367.
Nelle parole dell’Assessore Zecchini lo spirito dell’iniziativa: “A tavola, a scuola o nel gioco, come in moltissimi altri contesti possiamo creare le condizioni per costruire una comunità aperta che non considera l’ “altro”, il diverso da allontanare o peggio da emarginare, ma come una persona un cittadino del mondo. Le giovani generazioni sono quelle da cui possiamo imparare ad accettarci in modo naturale, a crescere e a vivere insieme.
“Spero che queste iniziative servano a sviluppare sempre più il percorso, avviato ormai da anni, che si ispira a valori quali la solidarietà, l’inclusione, la valorizzazione delle differenza, la ricchezza delle culture. Ci sembrano gli strumenti più importanti per rimuovere paure e preconcetti”
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