Una festa quella di quest'anno dedicata alla campagna di firme "L'Italia sono anch'io", che ha riscosso un successo con 110.000 firme depositate a Roma, a sostegno di 2 leggi di iniziativa popolare per il diritto di voto amministrativo agli stranieri residenti da almeno 5 anni, e per il diritto di cittadinanza italiana ai figli di stranieri che nascono in Italia come succede in vari altri paesi dell'occidente.
Mohammed Ba il primo artista in scena, un drammaturgo che con la sua profondità e la sua comicità entra nei meandri delle nostre consuetudini, delle nostre sicurezze, scoprendo le nostre debolezze, le contraddizioni che spesso funzionano come dei muri comunicativi.
Poi le ragazze che per il terzo anno consecutivo, ci offrono le loro danze come si può vedere in questo breve video:
A ruota il delizioso coro "Incanto" della scuola media Aldo Moro diretto da Rossella Galimberti.
Un corso che ha avuto l'onore di cantare anche presso il conservatorio Verdi a dimostrazione che il lavoro fatto bene porta i suoi frutti.
Poi nell'ambito del progetto Sunugal, due interventi: uno del gruppo di Modou Gueye seguito da quello della BCE della Scuola Civica di Cernusco curata da Alessandro D'Eusebio.
Ecco il gruppo di Modou Gueye che suona con Alessandro d'Eusebio, in un connubio di musicalità afro e jazz
Infine la Bardaro Clarinettes Ensemble diretta da Alessandro d'Eusebio, che per la seconda volta partecipa alla Festa delle Culture con la sua qualità e preparazione musicale, offrendoci pezzi di Ibrahim Abdullah
Ecco le foto della serata montate in un video da Alessandro De Nando, coordinatore del Tavolo Migrante
Nessun commento:
Posta un commento